venerdì 22 novembre 2013

Piccola - Grande domanda a tutti voi

Ieri sera leggendo il commento di un mio collega universitario Matteo (questo è il suo blog), mi è venuta un idea. Farvi una domanda e vedere come le risposte possono variare in base a chi siamo veramente. 

Se fossi un libro, che libro saresti ? 

(presto vi risponderò pure io... )

11 commenti:

  1. Non è mica facile rispondere! Perché subito mi sono venuti in mento tutti i libri che mi piacciono...ma ciò non significa che se io fossi un libro magari sarei uno di quelli!
    Io penso che sarei un libro particolare, un po' diverso...che parli di temi importanti, che sia pieno di amore, che abbia in sé una forte ricerca di Dio...il tutto però in mezzo a risate e storie buffe!
    Mi viene in mente un po' la saga di Malaussène di Daniel Pennac (Il paradiso degli orchi, La fata carabina, La prosivendola, Il signore Malaussène, Ultime notizie dalla famiglia, La passione secondo Thérèse), anche se ho letto solo i primi due (purtroppo, ma appena riesco..)...
    Anche un banale Cose che nessuno sa, di Alessandro D'Avenia, anche perché si trova meglio con un pubblico femminile che con uno maschile (ed effettivamente anche per me è così...)
    Mi è venuto in mente ora: L'arca parte alle otto, fantastico libro per bambini (e non solo) di Ulrich Hub e Jorg Muhle. Sì, direi che quest'ultimo forse è il più adatto!

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  2. Una domanda difficilissima! Prima di risponderti ho dovuto riflettere su me stessa, su che persona sono. Di titoli di libri non me ne sono venuti in mente ma sicuramente sarei un romanzo rosa proprio perché riapecchia il mio lato romantico, ma anche un romanzo d'avventura in cui si devono affrontare diverse sfide...perché personalmente se le cose sono semplici a me non piacciono.

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  3. E' ardua. Alla fine direi "Il mago" di Ursula K. Le Guin. E' stato il primo libro ad avermi davvero appassionato. E' ambientato in un mondo fantasy (decisamente il mio mondo) e parla di un ragazzo dotato che va a scuola di magia, ma per voler maneggiare "cose proibite" rimane scottato pesantemente, per poi arrivare ad una resa dei conti con l'Ombra del suo passato.

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  4. Difficile rispondere, ultimamente mi sono rispecchiata nella Chantal descritta da Milan Kundera, nel libro che mi ha scombussolato l'esistenza "L'identità"! Un libro che ti fa perdere tutte le certezze e il senso della realtà,che ti fa riflettere su chi hai di fianco, che una volta terminato ti fa sorgere la più più angosciante delle domande: chi è veramente lui? chi sono io?; oppure un altro libro in cui mi rispecchio è "La metamorfosi" di Franz Kafka!

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  5. sarei un libro di quelli irriverenti, comici, che giocano fra il sarcastico e l'ironia. sarei disprezzato dagli intellettuali e sarei letto dalla gente per gioco, mentre stanno facendo altro o per passare il tempo. poi fra cinquant'anni un professore di lettere in pensione mi leggerebbe perchè curioso di sapere come era effettivamente questo romanzo che andava tanto quando lui era giovane e si accorgerebbe che in realtà è tutto una facciata e che sotto è sepolto un profondo e solido filo conduttore che lo rende unico. scriverebbe un testo critico e lentamente, con l'approvazione del mondo accademico, entrerei nelle antologie di letteratura. ma forse è anche già questa la trama di un libro..

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  6. Non sono mai stato (ahime) un grande lettore, non ho letto molto...scegliere un librò non è facile, anche se molte volte ho letto cose che mi hanno fatto pensare "ma come cazzo fa l'autore a parlare di me pur non conoscendomi?"
    A prescindere da questo, però, voglio provare a rispondere alla tua domanda.
    la prima risposta che mi è venuta in mente è Frankenstein di Mary Shelley, non perché io mi senta un mostro o cosa, ma credo che questo libro ci insegni ad andare oltre alle normali apparenze e ad andare all'essenza centrale delle persone, conoscerle per come sono e non come appaiono, per quanto mi riguarda il corpo conta ben poco con l'Essere.
    Ma devo ammettere che c'è un altro libro che mi rispecchia parecchio, Diario di Scuola di Pennac, anche io somaro per definizione, braccia tolte all'agricoltura (me lo disse davanti alla classe il preside delle superiori), ma nonostante questo sono andato avanti, ho avuto un curriculum scolastico non molto lineare ma sono riuscito a diplomarmi da privatista con 75 e poi sono arrivato addirittura ad iscrivermi all'università e a fare i primi due anni senza lasciarmi alle spalle un esame, prendendo anche 30 e 30 e lode...alla faccia di quel preside e dei professori (non tutti) che la pensavano come lui...
    PS ora potrei aprire un'enorme parentesi sul ruolo degli educatori e dei professori..ma non credo sia la sede giusta!

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  7. La mia scelta è un albo illustrato: L'Onda di Suzy Lee.........ne parlerò nel mio blog. (Non me ne volere Sarah)

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  8. Io sarei una narrazione della Disney!!!
    Esattamente il Libro la Bella e la Bestia ( amore e avventura insieme ).

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  9. La conversazione in Sicilia

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  10. Se fossi un libro sarei un enciclopedia ,non uno solo ma tanti libri per potere aiutare tutti quelli che mi consulteranno.

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  11. Un libro fantasy, che dia spazio all'immaginazione

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